Cerca Cerca
« indietro

Il primo giorno all’asilo

Alcuni suggerimenti e trucchi per adattarsi oltre a importanti preparativi

Il periodo di adattamento nella quotidinità dell’asilo dura in Svizzera fino a 3 settimane in base all’asilo. All’inizio è presente la mamma o il papà, successivamente si allontana uno dei due per andare un momento al bagno, più tardi si fa una passeggiata o si va a fare una spesa veloce e poi si torna di nuovo all’asilo. La durata dell’assenza del genitore viene aumentata lentamente, in modo che il bambino possa abituarsi al nuovo tipo di custodia vivace e articolato. Può essere di aiuto avere vicino qualcosa di familiare come un peluche di stoffa o qualcosa di simile.

Altri consigli:

  1. È opportuno scegliere già la sera precedente i vestiti, in modo che l’estate non si debba discutere alle 7:30 di mattina riguardo a un cappotto invernale. I maggiori punti di conflitto con i bambini piccoli sono le dispute snervanti sui vestiti. Siate perciò creativi e collaborativi: è di secondaria importanza se il capo debba essere a fiori o a righe.
  2. Mio padre mi diceva sempre quando ero una bambina: «quando si ha fretta, bisogna fare le cose lentamente!» Su questo aveva ragione. La tranquillità è perciò indispensabile.
    Questo vale anche per la strada che porta all’asilo nido sia essa a piedi, con la bici o con l’auto.
    La fretta aumenta lo stress di prima mattina perciò ha senso alzarsi un pochino prima, a meno che non abbiate a casa un angioletto che non crea mai terrore…
  3. Non mettete in scena nessuna opera drammatica quando lasciate il vostro bimbo all’asilo nido.
    Un saluto breve, cordiale e conciso sarebbe fantastico. Tornerete a prenderlo. E non offendetevi se al bambino dovesse risultare facile essere lasciato all’asilo.

Lo scrivo senza difficoltà, sapendo anche in base alla mia esperienza quanto sia difficile lasciare il proprio bambino così piccolo in mani estranee. Soprattutto le mamme che sono nella fase dell’allattamento hanno ancora un legame forte con il proprio bambino dovuto agli ormoni. E il distacco può trasformarsi in un vero incubo a livello emotivo, soprattutto se il bambino si aggrappa o grida.

Perciò è positivo dargli un peluche di stoffa ed è ancora meglio se si è emotivamente chiari con sé stessi. Gli asili nido sono fantastici, ma nessun bambino è costretto ad andarci. Se la mamma soffre così tanto perché il bambino è via, allora forse non è ancora arrivato il momento di separarsi dal bambino. Essere sinceri con sé stessi è indispensabile. Si può imparare quasi tutto, con o senza peluche di stoffa.

Buona fortuna!